Siete invitati a una gita di tre giorni nel cuore della natura del Nanos e del Castello di Predjama.
Il primo giorno si visita l’Ecoturismo Hudičevec. Suona minaccioso, vero? (Hudič = Diavolo) In realtà è piuttosto divertente. Un tempo era di proprietà di un barone triestino, che aveva una governante che non aveva paura di nessuno, nemmeno del diavolo in persona. Una volta si ammalò gravemente e il prete locale si travestì da diavolo, pensando che avrebbe avuto paura di lui. Quella donna di temperamento, però, prese un fucile e gli sparò. Da allora i contadini alle falde del Nanos chiamano la fattoria ai piedi del Nanos “Hudičevec”, “del Diavolo”.
Oggi la fattoria è di proprietà della famiglia Simčič ed è una delle fattorie più ospitali della Slovenia. La cucina dell’agriturismo si basa su piatti a base di carni allevate con metodo biologico nella loro azienda agricola. Un vero paradiso per gli amanti dei vari piatti stagionali, zuppe, gnocchi, pane dal forno e dolci fatti in casa. Oltre alle faccende agricole quotidiane, gli ospiti possono ammirare una collezione di vecchi attrezzi e molti animali domestici come cavalli, asini, capre, mucche e pecore, che vengono accuditi dai loro cani da pastore. I padroni di casa hanno anche previsto comodi pernottamenti e servizi come sauna, fitness e campi di gioco (calcio, pallavolo, pallacanestro, campo da bocce…). Anche per i più piccoli ci sono diverse strutture per arrampicarsi, giochi e infinite aree verdi per correre e giocare. I dintorni sono intersecati da sentieri forestali, lungo i quali è possibile fare una passeggiata, o percorrerli con le biciclette disponibili a noleggio.
La fattoria è davvero piena di cose interessanti, soprattutto per i bambini, che imparano a conoscere molti animali e ad accudirli. I padroni di casa ci hanno servito per cena specialità fatte in casa: carne di agnello e puledro alla griglia con contorni di verdure del loro orto. Una passeggiata serale nell’abbraccio dell’altopiano del Nanos è qualcosa di speciale. Il giorno seguente, dopo la colazione (ottimo pane fatto in casa nel forno a legna, marmellate e succhi fatti in casa, formaggio, uova…) ci si può dirigere verso il famoso altopiano del Nanos. Dalla fattoria si può camminare fino al parcheggio, che è anche il punto di partenza per salire sul Nanos. La strada sterrata con segnali risale inizialmente il pendio erboso, poi si addentra nel bosco, dove dopo pochi minuti porta ad un bivio.
Proseguite su un dolce sentiero, ma in alternativa potete svoltare sul sentiero ripido: scegliete quello più adatto a voi, a seconda della vostra condizione fisica. Per raggiungere la cima ci vogliono 2 ore e 20 minuti con il sentiero dolce e 1 ora e 45 minuti con quello ripido, e comunque tutto dipende dalla velocità del vostro passo. Nel rifugio appena sotto Pleša fermatevi alla Rifugio di Vojko, dove potrete gustare il pranzo e prelibatezze fatte in casa come polenta d’orzo, strudel e crespelle, e non dimenticate di brindare con il vino di produzione biologica. Se avete con voi un amico a quattro zampe questo riceverà attenzioni, ciotole d’acqua fresca e qualche leccornia dai simpatici gestori del rifugio. Quando sarete già sul Nanos potrete andare fino alle antenne, dove godrete della vista del bacino di Postumia, dei monti Javorniki e persino di parte della Valle del Vipacco. In cima sarete quasi sicuramente accolti da un assiduo frequentatore del Nanos, la bora.
Dopo una pausa dirigetevi verso Suhi vrh, attraverso Strane, Šmihel pod Nanosom e Predjama (2 h 40 min). A Predjama potrete ammirare il famoso castello di Predjama e ascoltare la leggenda del cavaliere brigante Erasmo. Se siete già a Predjama, vi consigliamo vivamente di visitare la pittoresca Grotta sotto il castello, che è la seconda grotta slovena più lunga e che si estende su quattro livelli. La guida probabilmente vi dirà che gli speleologi sloveni hanno recentemente fatto diverse nuove scoperte, ma che nella grotta ci sono ancora molti altri ambienti inesplorati. La grotta non è illuminata elettricamente e tutti i visitatori ricevono torce prima di entrare. Per visitare la sezione turistica sono richiesti solo abiti e scarpe comode. Se non piove, si può anche raggiungere a piedi il fiume sotterraneo Lokva, che ha creato una grotta. Predjama è un villaggio speciale, non solo per il castello di 800 anni semi-incassato in una parete alta 123 metri, ma anche per la gente del posto, molto cordiale e ospitale. Vi suggeriamo di rinfrescarvi e di ristorarvi nella locanda familiare Predjamka o nella locanda familiare Požar, con una splendida vista sul castello.
Sulla strada per Postumia vi potete anche fermare al fienile Toplar, un prezioso monumento dell’architettura popolare in Slovenia. Previo accordo è possibile organizzare una visita guidata al fienile e alla collezione etnografica. La collezione presenta reperti e oggetti usati un tempo in agricoltura, silvicoltura, caccia e lavori da fabbro.
Dopo la visita proseguite verso Postumia, dove, su consiglio della gente del posto, vi fermerete al caffè Siesta per ascoltare, questa volta in versione zuccherata, un’altra leggenda locale sul pastorello Jakob e il drago dalle Grotte di Postumia. La famosa torta Jakob è un omaggio al coraggioso pastorello che salvò la gente del posto dal terribile drago. Potrete scegliere tra tanti dolci fatti in casa, anche vegani.
La sera, arricchiti da tante nuove esperienze, stramazzerete sul letto, perciò vi consigliamo di godervi il giorno successivo proprio nella fattoria. Se non provate non saprete mai quanto può essere rilassante e insieme tonificante camminare a piedi nudi e sdraiarsi sull’erba! All’Ecoturismo Hudičevec potrete ammirare la collezione di vecchi attrezzi, conoscere gli animali della fattoria, godervi i parchi giochi e, prima di tornare a casa, addolcirvi con gnocchetti fatti in casa, ristorarvi con salumi e pane del forno a legna.
