Luka Čeč, lampionaio alle Grotte di Postumia, nacque in una modesta fattoria; durante i preparativi per la visita dell’imperatore nel 1818, scoprì sezioni interne delle grotte fino allora sconosciute.
Fu questo lavoratore fedele e indefesso, che, tra le altre cose, si prese cura del proteo, a scoprire anche lo scarabeo delle caverne, che in seguito divenne il primo insetto delle grotte a essere descritto e che fu ribattezzato scarabeo dal collo sottile. Le straordinarie scoperte di Čeč furono decisive per rendere le Grotte di Postumia molto popolari tra i visitatori e i ricercatori di tutto il mondo.
Il proteo (Proteus anguinus) e lo scarabeo dal collo sottile (Leptodirus hochenwartii) sono i grandi protagonisti delle Grotte di Postumia. Sebbene lo scarabeo dal collo sottile sia stato scoperto da Čeč, in latino non prende il suo nome, bensì quello del direttore del Museo regionale della Carniola, il conte Hohenwart, al quale aveva donato l’insetto per finalità di ricerca. Allo stesso modo è rimasto in secondo piano anche con la sua straordinaria scoperta nelle grotte, poiché gli è stata riconosciuta solo 20 anni dopo la sua morte.