Una visita a questa pittoresca valle carsica, creata dal soffitto crollato di una grotta, non lascia indifferente nessuno!
Riposare all’ombra di querce secolari, godersi la vista dal magnifico Grande Ponte Naturale, tornare indietro nel tempo presso i ruderi della chiesa di S. Canciano, rinfrescarsi all’aria della grotta sotto il grazioso arco del Piccolo ponte naturale o camminare lungo la morbida superficie del sentiero ben curato accanto agli alberi ad alto fusto è un’esperienza indimenticabile e sempre nuova…
Qui, durante una passeggiata pomeridiana, assistiamo ai processi geologici, durati milioni di anni, che hanno plasmato questa valle carsica. Pertanto, la candidatura di Rakov Škocjan per l’inclusione nella lista del Patrimonio naturale mondiale dell’UNESCO non è affatto sorprendente.
Rakov Škocjan è una valle carsica ai piedi settentrionali degli Javorniki, creata dall’impatto e dal crollo del soffitto di una grotta. Ciò è dimostrato dal Piccolo ponte naturale alto 37 m, dal Grande ponte naturale alto 42 m e dalle gole alle loro spalle.
Lungo il piatto fondo argilloso serpeggia il torrente Rak, circondato da canneti e prati alluvionali. Il Rak è alimentato dall’acqua che scorre nel sottosuolo del Campo di Cerknica e da sotto gli Javorniki. Il ruscello scorre in superficie dalle Grotte di Zelške sul lato orientale della valle e sprofonda nella Grotta di Tkalca sul lato occidentale.
Insieme al lago di Cerknica e alla grotta Križna jama, Rakov Škocjan è stata dichiarata zona umida di importanza internazionale – sito Ramsar. Dolina è anche il primo parco paesaggistico sloveno, fondato nel 1949. Lungo la valle, come si adduce a un tale punto di riferimento naturale, corre un sentiero didattico di storia naturale.
